Alberto Sciamplicotti: tra montagne, parole e avventure – un 2025 ricco di traguardi
Lo scrittore, fotografo e viaggiatore Alberto Sciamplicotti continua a distinguersi come una delle voci più autentiche e poliedriche del panorama italiano legato alla montagna e alla narrazione d’avventura. Con la pubblicazione di un nuovo libro, un recente reportage da una spedizione sciistica in Islanda e un importante riconoscimento letterario, il 2025 si apre per lui all’insegna della creatività e del successo.
Un viaggio tra ghiaccio e sogno: l’Islanda in sci
È stato pubblicato ieri su PlanetMountain il report del suo ultimo viaggio: “Fra ghiaccio, mare, sogni e realtà”, racconto intenso e vivido di un’avventura sci-alpinistica nell’Islanda del nord, vissuta solo poche settimane fa. L’articolo, che si può leggere integralmente qui, esplora il fascino estremo di un paesaggio che sembra sospeso nel tempo, tra pendii innevati che scivolano fino al mare e condizioni climatiche imprevedibili. Come sempre, Sciamplicotti non manca di ringraziare i suoi partner di viaggio e in particolare RRTREK, storico punto di riferimento per gli appassionati dell’outdoor.
“L’anno del nevone”: il nuovo romanzo giallo
Nel frattempo, per Monte Rosa Edizioni è appena uscito il suo nuovo romanzo: L’anno del nevone. Ambientato nel 1929 sul Gran Sasso, il libro intreccia le suggestioni della montagna con una trama gialla avvincente, in cui la grande nevicata di quell’anno fa da sfondo a un’indagine ricca di tensione e atmosfere d’epoca. La presentazione ufficiale si terrà Giovedì prossimo proprio da RRTREK a Roma.
Il libro ha già ricevuto feedback entusiasti da parte dei lettori delle bozze.
L’anno del nevone parteciperà al Premio Arpea 2025, a conferma del valore letterario dell’opera.
Un nuovo traguardo: Accademico del GISM
Completa questo periodo di successi l’ammissione di Alberto Sciamplicotti come Socio Accademico del GISM – Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, una delle istituzioni più rilevanti per la valorizzazione della cultura alpina e letteraria nel nostro Paese. Un riconoscimento prestigioso che premia una carriera dedicata alla narrazione della montagna in tutte le sue forme, tra reportage, romanzi e fotografie.